Caponord in moto in 20 giorni: GIORNO 8. KAUTOKENIO-NORDKAPP (18 agosto)

lunedi' "The Big Day"

Oggi raggiungeremo Capo Nord. C'e' il sole, temperatura ottima 13-15 gradi. Ce la prendiamo comoda:acquisti di viveri al supermarket (qui in Norvegia la catena piu' diffusa e' Rema 2000) prima colazione fai da te alla Hytta e partenza da Karesuando alle 10:30. Salutiamo gli amici italiani che hanno riparato la moto e partono anche loro.

Il primo tratto sulla 92 fino a Karasjok into the wild non ci emoziona granche' forse perche' ne abbiamo visti tanti in Svezia:boschi di betulle e laghi, poi riappaiono i pini. La luce pero' e' bellissima e il territorio diventa piu' collinoso sulla E6 .

Ma superata Lakselv il mare e i fiordi ci appaiono all'improvviso e tutto cambia. Da li' in poi e' un crescendo di bellezza inaspettata: le rocce a strati altissime il territorio montuoso aperto sul mare e la strada che si snoda sui fiordi permettendo di vederli da ogni angolatura. Finalmente prendiamo la mitica E69 a Olderfijord. Colonie di gabbiani sui fiordi, renne dappertutto che attraversano la strada e costringono a fermarsi.

Ci fermiamo spesso per scattare foto.

Il tunnel subacqueo ci immette nell'isola di Caponord , MAGEROY(117 corone il pedaggio). Durante l'ultimo tratto incrociamo qualche auto, pochi motociclisti per lo piu' di ritorno. Arriviamo a CapoNord sul tardi intorno alle 17, ma c'e' il sole e al temutissimo freddo si resiste.

Lo spettacolo e' da mozzafiato.

Decidiamo di fermarci proprio al Nordkapp camping, a 20km sul ritorno: ha ottime stanze e hytte e decidiamo per la stanza. Il posto e' meraviglioso nonostante il nuovo grande albergo comunque in legno che non disturba. Giro veloce di perlustrazione nel paese vicino, Horningsvag e acquisti per una meritata cena all'italiana: spaghetti e vegetali. Riusciamo anche a lavare la moto che si sta comportando magnificamente.

Siamo veramente felici: l'arrivo a CapoNord non poteva essere migliore.

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